Amsterdam smart city

Dal giugno del 2009 lo spazio pubblico di Utrechtsestraat, una strada di Amsterdam, ha cominciato a trasformarsi nella via commerciale piu’ sostenibile d’Europa in grado di assicurare un riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 57% grazie a cartelli a energia solare alle fermate degli autobus e veicoli elettrici per la raccolta dei Rifiuti.

L’Amsterdam Innovation Motor, in collaborazione con l’azienda locale Liander e Accenture, e’ l’ente a cui e’ stato affidato il compito di ridurre le emissioni di energia allo scopo di far diventare la capitale olandese una “smart city” grazie alla realizzazione di progetti a supporto della mobilita’, della sostenibilita’ del lavoro e della abitabilita’.

L’iniziativa ha lo scopo di integrare contatori e reti intelligenti con cambiamenti piu’ profondi del modo di abitare. Anche la prestigiosa ITO Tower nella zona di Amsterdam Zuidas sara’ resa sostenibile con l’aiuto della piu’ recente tecnologia di costruzione intelligente. Un sistema di gestione dell’energia, comprensivo di una rete di sensori, consentirà il monitoraggio del consumo energetico e il controllo degli impianti di illuminazione, riscaldamento, raffreddamento e sicurezza.

Nell’ambito del progetto per la Mobilità sostenibile, saranno installati circa 70 punti di ricarica elettrica nel porto di Amsterdam, affinche’ le navi possano utilizzare energia verde anziche’ affidarsi ai propri generatori diesel di bordo, altamente inquinanti. La citta’ potra’ inoltre approfittare della progressiva introduzione delle auto elettriche: nei prossimi due anni saranno infatti installati 300 punti pubblici di ricarica, che forniranno energia sufficiente per alimentare 10.000 auto elettriche.

Per promuovere l’abitabilita’ sostenibile, 728 residenze nel distretto di Geuzenveld saranno dotate di strumenti a risparmio energetico basati su contatori intelligenti Il progetto prevede di di collegare fino a 200.000 abitazioni, pari a circa un terzo delle unita’ abitative della citta’, ai contatori intelligenti entro il 2011. Nei prossimi mesi inoltre, la creazione di una “centrale elettrica virtuale” sfruttera’ la tecnologia della rete per riunire l’energia generata da fonti distribuite di energia solare, eolica e da biomassa, con l’obiettivo di aumentare di 200 MW la capacita’ di generazione di Energia rinnovabile di Amsterdam.

Collegamenti esterni

About

Leave a Comment