Parco Valle dell’Aniene

8 gennaio 2014

La Riserva Naturale della Valle dell’Aniene ha una superficie di 620 che circondano le numerose anse del fiume Aniene (un fiume che ha le sue sorgenti sui Monti Simbruini e, dopo circa 120 Km. di percorso confluisce nel Tevere a Nord di Roma) nel suo tratto urbano. La Riserva taglia trasversalmente alcuni dei quartieri più densamente popolati del quadrante orientale della città dal Grande Raccordo Anulare alla confluenza nel Tevere. Il territorio è pianeggiante e tale caratteristica ha favorito l’instaurarsi di querceti (farnie, cerro, roverella e farnetto) ma la presenza del fiume ha aggiunto l’olmo, il salice bianco, il frassino. Da un punto di vista faunistico è importante ricordare la presenza del gambero e del granchio di fiume che, abitatori di acque pulite, costituiscono due indicatori ecologici molto validi, nonché di alcune colonie di pipistrelli. All’interno della Riserva si segnala per la particolare rilevanza naturalistica il Pratone delle Valli e il comprensorio della Cervelletta. Monumento rilevante è il Ponte Nomentano, che risalirebbe all’epoca di Menenio Agrippa e che, con le sue sovrastrutture di epoca medievale e rinascimentale è stato mille volte ritratto dai pittori di tutte le epoche.
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