Central Park

8 gennaio 2014

Dove

Negli Stati Uniti d’America, nello stato di New York, nella città di New York, al centro dell’isola di Manhattan.Central Park è parte di un complesso di parchi e aree ricreative, tra cui Coney Island, 700 community gardens e 800 strade verdi che costituiscono circa il 14 % del territorio di New York City gestito dalDipartimento dei parchi e delle aree ricreative di New York City.

 

La storia

Central Park è il primo parco pubblico realizzato in America.

Central Park si estende dalla 59esima alla 110esima tra la quinta Avenue (Central Park East) e l’Ottava Avenue (Central Park West). Il parco è considerato uno dei più importanti eventi nella progettazione del paesaggio artificiale urbano. Gran parte dell’area occupata dal parco è stata acquistata nel 1856 al prezzo di 5.000.000 di dollari. Il disegno del parco fu progettato da Frederick Law Olmstead and Calver Vaux anche per salvaguardare e enhance le caratteristiche naturali del terreno. La realizzazione del parco durò per circa vent’anni e comportò …., piantumazione, …e l’importazione di suolo di buona qualità per ricoprire e riempire quello povero di alluvioni piene di rocce. and involved the draining of swamps, planting of trees, contouring the landscape, , rocky alluvium. Central park fu ufficialmente aperto nel 1876.

Da”Le Guide Traveler di National Geographic-New York”:

Il Greensward Plan”:sogno di una città

…Nel 1833, quando una legge statale autorizzò la città a confiscare 283 ettari di terreno nel cuore di Manhattan, su quest’area (oggi poco più ampia di 340 ha) c’erano molte fattorie. Quattro anni dopo la Commissione di Central Park indisse un concorso per la progettazione del parco, vinto dal cosidetto “Grennsard plan” (“il piano del tappeto verde”). Questo progetto, basato su concetti paesaggistici romantici, allora assai diffusi in Inghilterra, era stato presentato dai soci Frederick Law Olmested, che avrebbe poi sovirnteso alla realizzazione del parco, e Clavert Vaus. Il disegno poneva l’accento sul contrasto e la varietà, affiancando prati, boschi e aree strutturate come il Mall. Come scrisse Olmsted, “il grande scopo” era di “offrire alle centinaio di migliaia di lavoratori stanchi, che non possono trascorrere l’estate in campagna , un esempio dell’opera di Dio…”. Ci vollero 20 anni e circa 20.000 operai per costruire Central park, che aprì tuttavia nel 1859, prima del completamento. Furono rimossi circa 2.300.000 metri cubi di terreno, le asperità rocciose vennero fatte brillare per creare la conformazione prevista dal disegno, furono piantati 4 0 5 milioni di alberi e 816 varietà di piante, vennero prosciugati dei terreni acquitrinosi e fu scavato l’ampio bacino centrale (oggi intitolato a Jacqueline Kennedy Onassis e circondato da un sentiero da jogging di 2,5 km). All’inizio erano solo i ricchi con le loro carrozze a usufruire del parco, poichè vi erano regole strettissime che, proibendo attività di gruppo come i picnic, scoraggiavano gli altri cittadini. Con il tempo tale rigidità si allentò e le norme vennero infine ritirate. Contemporaneamente il parco accolse istituzioni e strutture esterne, come le nuove ali del Metropolitan Muyseum of Art, il ristorante Tavern on the Green, due piste di pattinaggio, campi da gioco e da tennis e altro ancora. Spesso le nuove aggiunte dovettero affrontare l’ostilità dei puristi che non volevano l’alterazione del progetto originale ( i progetti di un ippodromo, di una pista di atterraggio e di un parcheggio sotterraneo vennero osteggiati e cassati). Il commissario ai parchi Robert Moses, che voleva far pavimentare un campo da gioco per ampliare il parcheggio del ristorante, dovette abbandonare l’idea: un gruppo di madri armate di passeggini impedirono ai bulldozer di iniziare il lavoro. E’ questa capacità di compromesso che ha fatto di Central park ciò che è, ovvero un’ampia e significativa distesa di verde pubblico nel cuore di una delle urbanizzazioni di maggior valore storico, artistico e architettonico al mondo.”

L’Ambiente

lavori in corso

La geologia della città di New York ha ispirato e condizionato il paesaggio dei suoi parchi, dagli affioramenti naturali di scisto, di cui si avvantaggiarono Olmsted e Vaux nel modellare Central Park, alla localizzazione della serie di aree parco che vanno da Brooklyn al Queen. In entrambi i casi i moderni progettisti dei parchi hanno incorporato gli elementi geologici naturali nel loro progetto, in gran parte del terreno di Central Park, o nelle singole emergenze all’interno del parco così come i pendii ricavati nel banco vicino al Playground Billy Johnson. Affioramenti di rocce naturali come quelli di Central Park sono dominanti anche ai parchi di Mary e Claremont, nel Bronx, nel parco di Morningside a Manhattan e in altri luoghi nei cinque distretti di New York City.
da Geologia di Central Park
Central Park è una meta molto frequentata tra i siti oggetto di visite geologiche sul campo e per una buona ragione. Il parco è facilmente accessibile e contiguo a molti musei, compreso quello di storia delle scienze naturali ( 79esima nel Central park West). Affioramenti del Cambrian Manhattan Formation (o Scisto di Manhattan )visibili nel parco, soprattutto nella parte terminale a sud. Emergenze di interesse geologico comprendono anche una varietà di esemplari di rocce metamorfiche, formazioni glaciali e l’assetto urbano stesso del parco. il Central is a popular site for geology field trips in the New York City area, and for good reason. The park is extremely accessible and is close to many museums, including the American Museum of Natural History (79th and Central Park West). Exposures of the crop out throughout the park, particularly throughout its southern end. Features of geologic interest include a variety of metamorphic rock features, glacial features, and the urban setting of the park itself.

Il modo migliore per osservaler la geologia è organizzare un percorso a piedi intorno alla zona sud e centrale del parco. Ampi affioramenti di scisto … The best way to examine the geology is to plan a circuit walk around the south and central portions of the park. Large outcrops of crenulated schist and gneiss are scattered throughout the tailored landscape. Many of the exposures preserve glacially-polished surfaces, striations, and grooves carved from rocks embedded in the base of the ice sheet as it moved southward. Although most of the glacial erratics have been removed, some remain scattered among the undeveloped portions of the park, particularly on many of the large barren exposures of bedrock and around the park ponds. Some have been incorporated into garden walls and bridges within the park. Most erratics are pieces of the Cambrian Manhattan Formation derived from sources nearby, whereas others have been transported much greater distances. The most obvious are large, dark boulders of diabase derived from the Palisades Sill of Jurassic age which crops out along the western side of the Hudson River. The glacially polished surfaces provide opportunity to examine weathering rates of rock. The more resistant quartz-rich layers tend to stand out and maintain their glacial polish, whereas faster-weathering bands of feldspar and mica are recessed. Fractures in many outcrop exposures are progressively being forced open by the expansion of roots and the forces generated by cycles of freezing and melting of ice.
Altre notizie sulla geologia di Central Park

Geologia di Central Park 1

Geologia di Central Park 2

Geologia di Central Park 3

Geologia di Central Park 4

Geologia di Central Park 5

Geologia di Central Park 6

Il Parco oggi

Central Park è oggi uno dei più frequentati parchi urbani al mondo con più di 25 milioni di visitatori all’anno.

Central Park e lo skyline di Midtown

Central Park e lo skyline di Midtown

Central Park e lo skyline di Westside

Central Park e lo skyline di Westside

Central Park e lo skyline di Eastside

Central Park e lo skyline di Eastside

Passeggiando per il Central Park, da nord a sud, da Harlem a Midtowun:

Harlem Meer

Great Hill

North e east meadow

Jackie onassis Reservoir

Shakespeare garden

Belvedere castele

Great Law

Metropolitan Museum Art

The Ramble

The Lake

The Alice in the Wonderland

Conservatory Water

Strawberry Field

Cherry Hill

Band Shell

Fast green

Sheep Measow

Hecksherd Blayground

The Mall

The Dairy

The Zoo

Wollman Rink

The Bird Sanctuary

The Pond

 

Immagini

Area gioco

Area gioco

Opere di ingegneria naturalistica per stabilizzazione dei versanti

Opere di ingegneria naturalistica per stabilizzazione dei versanti

Il lago

Il lago

Sui pattini in strada

Sui pattini in strada

Suonatore di sax

Suonatore di sax

Con Alice

Con Alice

Sui pattini sul ghiaccio

Sui pattini sul ghiaccio

I dogsitters

I dogsitters

Logo per la campagna a favore degli spazi pubblici a NY

Logo per la campagna a favore degli spazi pubblici a NY

 

 

 

 

 

Si racconta di Central Park

“…..Il Children’s Gate – il cancello dei bambini-esiste sul serio, ed è davvero possibile varcarlo. E’ l’ingresso di Central park che si trova fra la Settantaseiesima Strada e la quinta Avenue. I nomi dei cancelli del parco – poco più che aperture nel basso muro di pietra che lo delimita – sono fra i suoi monumenti più poetici e al tempo stesso meno noti. Momentaneamente colti da un curioso capricco ruskiniano, gli architetti Frederick Law Olmstes e Calvert Vaux diedero un nome a tutti gli ingressi di Central park, facendo in modo che ogni classe di personeavesse la sua entrata; un parco per tutti, con entrate per ogni categoria. C’era, e c’è tuttora, un Miners’ Gate, il cancello dei minatori, e uno Scholars’ Gate, il cacello degli studiosi e- per lungo tempo il mio preferito – lo Strangers’ Gate, il cancello degli stranieri, che si apre a nord, sul versante occidentale del parco. Il Childrens’ Gate è uno dei meno noti , sebbene sia il più invitante di tutti. Molto spesso non si riesce nemmeno a leggere il suo nome, perchè per dodici ore al giorno un venditore di hot dog e di brezeln parcheggia il suo carretto e la sua malinconia proprio di fronte al punto in cui il nome è inciso sulla pietra….” da “Una casa a new York” di Adam Gopnik – Quanda 2010

Children's Gate, foto di Michele Gerarduzzi

Children’s Gate, foto di Michele Gerarduzzi

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