Il quartiere di Kreuzberg

23 marzo 2014

Il quartiere di Kreuzberg

da “Berlino” di Alessandra Bartali e Tania Masi – Clup Guide

….A Kreuzberg cadono immancabilmente i clichè dei tedeschi remissivi, accondiscendenti, ubbidienti, e rispettosi delle autorità. A Kreuzberg si contesta, si insorge, si vuole decidere. A volte con le buone, a volte con le cattive, a seconda delle situazioni , dei momenti. Ma il malcontenta si manifesta sempre……. L’IBA, Internazionale bauaustelling Berlin, società di architetti finanziata da fondi pubblici è incaricata di preparare l’esposizione di architettura internazioanel del 1987 ” Abitare il cetrno”. Le istituzioni vogliono andare incontro alle esigenze delgi abitanti: visto che Kreuzberg non si può modifcare dall’alto, l’unico modo di risollevarne le sorti è miglioranre le condizioni di vita. Si fa largo il concetto di ” risanamento controllato”: partecipazione dei cittadini alla ristrutturazione del tessuto urbano, conservazione delle strutture edilizie e sviluppo di quelle sociali. Ma tra i cittadini c’è chi non si sente tutelato da questa mossa governativa: l’azione di protesta Berline wird helle (Berlino attiva) si scaglia contro l’aumento degli affitti delle abitazioni successivo al risanmento. Cionostante, Kreuzberg è uno dei quartieri che più beneficia dell’iniziativa: stanno a testimoniarlo l’edificio di Adniralstrasse 16, ad esempio, in cui solo le fondamenta sono state progettate dagli architetti, mentra la strutturazione interna degli aprtamenti viene concordata con i futuri inquilini……. Nel 1999, l’attivismo diventa politically correct, ma non scompare. Fulcro è il Wrangel Kiez all’estremità orientarel di Kreuzberg….E’ uno dei distretti affidati alle cure di Qurtiermanagemente ( QM). Si tratta di organismo finanziati dalla UE, dallo Stato e dalla Regione per risollevare le sorti di zone particlarmente problematiche della città in collaborazione con gli abitanti e tenendo presenti le diverse comunità che vi convivone ( a Kreuzberg, ad esempio, i servizi di consulenza sono anche in lingua turca). Come? Riducendo il numero di case disabitate, curando il giornale di quartiere, fornendo consulenza, promuovendo iniziateve che stimolino la conoscena e la collaborazione tra cittadini di provenienza diversa. Una delegazione di cittadini partecipa direttamente e ativamente alle carie attività e decisioni dei QM. Altre zone della città sono affidate alle cure di QM, ma a Kreuzberg l’ente opera su un terreno già collaudato: quello della partecipazione cittadina. Sono finiti i tempi delle guerriglie urbane, dei grandi schieramenti in lotta perenne, questa è la nuova lotta a cui i kreuzberghiani partecipano, fianco a fianco conle istituzioni , ma senza abbassare la testa. Nel Wrangler Kiez proliferano associazioni di consulenza, assistenza, orientamento, sostegno: il centro Leila Rennt si impegna a promuovere l’importanza dello sprt per le bambine, cercanod di vincere l’aspra resistenza delle famiglie turche; la Burgerhilfe Verein si occupa deisenza tetto; la Buchsstabe offensive lavora per l’alafabetizzazione dei bambini ma anche degli adulti stranieri. Il centro culturale Fatih offre sevizio di orientamento a turchi disoccupati. Wrangelvisionen è , infine , un’associazione di commercianti che lavorano insieme a una visione di sviluppo del Kiez…….

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