Construir Junto
ConstructLab è una pratica di costruzione attraverso il lavoro collaborativo su progetti sia permanenti che effimeri. A differenza dei tradizionali processi architettonici in cui l’architetto progetta ed il costruttore costruisce, in questi progetti si consente interoperabilità tra gli operatori. I progettisti ed i costruttori danno vita allo spazio attraverso una presenza continua, creando nuove dinamiche di integrazione tra i partecipanti e gli ospiti. Questa sinergia si traduce in un lavoro collettivo che conferisce al sito di costruzione l’identità di luogo. Il collettivo Exyzt ha proposto il formato del workshop (coordinati da Alex Roemer e frequentati da studenti della EAUM, FBAUP, FAUP e FCUP, con varie partecipazioni) per la preparazione del Curator’s Laboratory e la costruzione svoltasi presso la fabbrica ASA, tra il 6 ed il 24 febbraio 2012. L’obiettivo è stato quello di mostrare le grandi potenzialità di creazione di edifici attraverso il processo di dialogo collettivo e sfidare le pratiche convenzionali architettoniche.
Curator’s Lab / Laboratorio dei curatori è una piattaforma discorsiva per privilegiare incontri tra le diverse pratiche culturali legate alla produzione artistica e curatoriale. Lo spazio ha lo scopo di promuovere contenuti e generare riflessioni sulla pratica curatoriale e sui loro modelli di azione. Con i propri programmi, il progetto cerca anche di dare visibilità attraverso incontri pubblici, masterclass, workshop e altri eventi, visite di specialisti del settore che si recheranno a Guimarães a svolgere i progetti programmati per il 2012. Impiantato in una unità di produzione spenta, la fabbrica ASA, lo spazio sarà disponibile per ricevere questi creatori e pensatori, funzionando come un punto d’incontro per chi vuole saperne di più sullo sviluppo dei progetti e conoscerne gli attori.
Il Laboratorio dei curatori sarà diviso in tre parti che iniziano rispettivamente, nei mesi di febbraio, giugno e settembre, ciascuna corrispondente ad un programma di eventi organizzati intorno a un concetto, una architettura temporanea, un progetto di residenza collettiva, progetto artistico ed editoriale.
#1 incroci e messe in scena
25 Febbraio – 13 maggio
Il primo momento del Laboratorio dei curatori discute della mostra come uno spettacolo scenico, performativo e sensoriale. Si concentra sui collegamenti e le modalità di attrazione degli eventi e degli oggetti d’arte, si sviluppa da una riflessione sulla creazione e favorisce progetti interdisciplinari basati sull’idea della comunità creativa. Si interessa a progetti artistici e curatoriali che si riferiscono e si intersecano con il teatro, cinema, musica, video, performance e poesia, separatamente o contemporaneamente.
CONCEZIONE DELLO SPAZIO Construir Junto | set up collettivo Exyzt ConstructLab ConstructLab è una pratica di costruzione di lavoro collaborativo su progetti sia permanenti ed effimeri. A differenza dei tradizionali processo architettonico in cui l’architetto e il costruttore costruisce i disegni, i progetti e la costruzione conceção si uniscono. I progettisti, i costruttori danno vita allo spazio attraverso la sua continua presenza, generando nuove dinamiche e l’integrazione di altri partecipanti e gli ospiti. Questa sinergia si traduce in un lavoro collettivo e conferisce all’edificio un senso locale del luogo. Il collettivo Exyzt propone un formato workshop (coordinati da Alex Roemer e studenti integrazione EAUM, FBAUP, FAUP e FCUP tra gli altri partecipanti) per lo spazio di esecuzione del momento prima del Curatore Laboratory presso la fabbrica ASA e la costruzione invitante con tra 6 e 24 febbraio. L’obiettivo è quello di mostrare le grandi potenzialità di creazione di edifici attraverso il processo di dialogo collettivo e sfidare le pratiche convenzionali architettoniche.
PROGETTAZIONE EDITORIALE Transclusor | Barbara dice … Usando il pensiero critico “Wikipediano” come un punto di riferimento, la risposta è Transclusor di Barbara dice … l’invito da parte del Laboratorio dei Curatori. Con il coordinamento editoriale di Antonio Gomes Silveira e Claudia Castello e la progettazione e programmazione di Alessandro e di Patricia Castro Maya, Tranclusor è un progetto che mira, da un lato, con l’assistenza all’integrazione dei contenuti del progetto e, dall’altro, l’istituzione di un Laboratorio come piattaforma di editing sperimentale, tra gennaio e maggio 2012. Nelle tre azioni performative specifiche da intraprendere, in collaborazione con il format bottega e con altri artisti e curatori residenti, si cercherà di introdurre nuove variabili critiche a partire dall’impatto che l’influenza “wikideologica” potrebbe avere sulla struttura operativa di Transclusor . Il processo sarà documentata in diverse pubblicazioni così come risulta nella pubblicazione del Laboratorio dei Curatori generale, sotto il sigillo dei vari “ismi” trovati.
RESIDENZA COLLETTIVA Sonores – Sound / Spazio / Signal | Soopa “Sonores” ampliare gli orizzonti: è l’esperienza sonora come un processo di percezione sensoriale e di comprensione del mondo. Un flusso costante di contenuti creativi nel programma che si svolgerà tra il 22 aprile e il 13 maggio, incluse trasmissioni radiofoniche, concerti, residenze, installazioni sonore e conferenze che si svolgeranno nella fabbrica ASA ed in altre zone della città. In “Sonores”, il mezzo radio è lo strumento di esplorazione sonora. Il progetto muove i primi passi attorno alla costruzione di una stazione radio che servirà a propagare i temi e i contesti attraversati in questo ciclo di eventi. “Sonores” è stato progettato da Jonathan Saldanha, Joao Manuel Neto, Ewen Chardronnet, Filipe Silva e Benjamin Brejon, artisti, membri del collettivo Soopa Porto e alcuni dei loro più stretti collaboratori, nel loro incontro vi è la logica conseguenza dei temi che hanno segnato la loro attività creativa e ricerca negli ultimi dieci anni.
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