Consorzio Agrorinasce

Agrorinasce rispettivamente in ogni bene confiscato gestisce:

1) Università per la legalità e lo sviluppo situata in un centro polifunzionale di incontro, documentazione e ricerca realizzato nella dimora di un boss casalese.
2) Casa Don Diana – Centro di Pronta e temporanea accoglienza di minori in affido. La casa Diana è oggi operativa e rappresenta una tipologia di infrastruttura sociale per l’accoglienza familiare di minori in difficoltà personali ed a rischio.
3) Parco della legalità. Si tratta di un’area polifunzionale nella quale è stato costruito un teatro-auditorium di 180 posti e del verde attrezzato con un piccolo parco giochi.
4) Centro giovanile polivalente. L’immobile completato ed inaugurato nel 2009 ospita il centro che si doterà di una serie di funzioni a sostegno dell’aggregazione, della formazione e dell’educazione dei minori e dei giovani, nonché diversi uffici pubblici, in particolare della polizia municipale.

Storia del bene

Il consorzio gestisce diversi beni confiscati alla mafia: 1) dimora di un boss casalese, 2) terreno di 1.300 mq con un immobile di 650mq su due livelli, 3) terreno, 4) immobile.

Dati giuridici

Data del sequestro:

Data della confisca definitiva: 3 giugno 1997

Data del decreto di destinazione: 2001

Data effettiva di utilizzo: 2005

Associazione

Il Consorzio Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, la sicurezza e lo sviluppo del territorio, è una società consortile costituita dai Comuni casertani di San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Casapesenna, San Marcellino, Santa Maria la Fossa e Villa Literno.

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